venerdì 7 gennaio 2011

Quesiti di don Paolo alla Squadra sul Vangelo del 4 Gennaio meditato al don Orione di Roma

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 1,35-42.
Il giorno dopo Giovanni stava ancora là con due dei suoi discepoli e, fissando lo sguardo su Gesù che passava, disse: «Ecco l'agnello di Dio!».
E i due discepoli, sentendolo parlare così, seguirono Gesù.
Gesù allora si voltò e, vedendo che lo seguivano, disse: «Che cercate?». Gli risposero: «Rabbì (che significa maestro), dove abiti?».
Disse loro: «Venite e vedrete». Andarono dunque e videro dove abitava e quel giorno si fermarono presso di lui; erano circa le quattro del pomeriggio.
Uno dei due che avevano udito le parole di Giovanni e lo avevano seguito, era Andrea, fratello di Simon Pietro.
Egli incontrò per primo suo fratello Simone, e gli disse: «Abbiamo trovato il Messia (che significa il Cristo)»
e lo condusse da Gesù. Gesù, fissando lo sguardo su di lui, disse: «Tu sei Simone, il figlio di Giovanni; ti chiamerai Cefa (che vuol dire Pietro)».


Quesiti del presidente don Paolo alla Squadra:

Il Vangelo del giorno (4 gennaio) descrivendo l’incontro dei primi discepoli Andrea e Simone con Gesù, pone quattro domande importanti a ciascuno di noi che voglia essere discepolo del Signore.

Che cercate? Ci chiede di chiarirci nelle attese, ansie, paure che portiamo dentro.

Dove abiti? Ci chiede di essere in continua ricerca, di allargare i nostri interessi.

Venite e vedrete, ci chiede di fare esperienza di Gesù con un rapporto personale e intenso.

Quel giorno si fermarono, ci domanda quanto tempo dedichiamo al Signore.

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